LICEO PARINI

Pariniani alla Grande Guerra

Il 21 maggio la presentazione della ricerca condotta dagli studenti liceali delle sezioni B e D

 

Negli anni che seguirono il primo conflitto mondiale, e particolarmente durante il regime fascista, il 24 maggio, anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia, fu oggetto di celebrazioni che, intese a sacralizzare gli eventi bellici, finirono tuttavia per banalizzarli. Rituali sempre più gonfi di retorica collettiva si sostituirono alla memoria e alla conoscenza di quanto vissuto dai singoli individui.  

Un gruppo di pariniani di oggi, ricercando nell’archivio della scuola, ha scoperto come dietro la lapide ai caduti del Liceo e alle targhe che dedicano ogni classe ad una coppia di essi, si celino storie dimenticate, come quella di Roberto Sarfatti, diciassettenne che falsificò i suoi documenti per arruolarsi negli Alpini, o di Enea Guarnieri, protagonista sfortunato di una “grande fuga” dal lager austriaco in cui era prigioniero.

Hanno individuato anche, però, vari errori o falsificazioni storiche: caduti presunti pariniani che in realtà non hanno mai frequentato il nostro istituto; combattenti che, pur inseriti nella lapide, non sono morti nella Grande Guerra, ma in altre circostanze belliche, come la campagna in Africa Orientale.

Infine, hanno scoperto che sulla lapide e tra le targhe manca il nome di un caduto, Giuseppe Caimi, studente e sportivo che giocò nell’Inter (e per breve tempo nel Milan), escluso dalla Nazionale olimpica, per cui era stato convocato  da Vittorio Pozzo nel 1912, dopo una notte “sopra le righe” al night, ma che in guerra meritò tre medaglie d’argento e una d’oro, oltre che una copertina di Achille Beltrame sulla “Domenica del Corriere” (vedi sotto), prima di cadere in combattimento contro gli Austriaci.

Le vicende di questi pariniani saranno ricostruite il 21 maggio 2015 in Aula Magna, quando verranno presentati i risultati della ricerca condotta da studenti delle sezioni B e D.

Una mostra sul tema allestita in biblioteca sarà visitabile da lunedì 25 maggio.

dom del corriere