LICEO PARINI

Una pariniana ha vinto le Olimpiadi di Filosofia della Lombardia

Serena Altare della classe 2 C, con un tema in inglese

phylolympia

Le Olimpiadi di Filosofia, giunte alla XXIV edizione, sono organizzate  dalla Società Filosofica italiana, con l’Alto patrocinio della Presidenza della Repubblica e costituiscono la più importante competizione studentesca in questa disciplina.

Con un elaborato valutato con il massimo dei voti, 10/10, Serena Altare è risultata la prima classificata assoluta sui 31 finalisti della Regione Lombardia che avevano scelto di svolgere il tema filosofico proposto in lingua inglese: parteciperà quindi alla finale nazionale che si terrà a Roma il 14/15 aprile.

Qui di seguito lo svolgimento di Serena Altare

Anche gli altri pariniani che partecipavano alla finale regionale si sono fatti onore:  Anna Lunghi (1B e Martina Grassani (2B) si sono classificate rispettivamente al 6° e 7° posto a pari merito (su 40) per la sezione in italiano e Vittoria Lucchese (2C) al 5° posto per lo svolgimento in lingua inglese.

 

Qui di seguito le tracce proposte ai concorrenti

TEMA 1

Se sto di fronte a un uomo come di fronte al mio tu, se gli rivolgo la parola fondamentale io-tu, egli non è una cosa tra le cose e non è fatto di cose. Non è un lui o una lei, limitato da altri lui e lei, punto circoscritto dallo spazio e dal tempo nella rete del mondo […] MARTIN BUBER, Il principio dialogico, Parte prima

Con quali considerazioni, tratte da filosofi a te noti e da tue elaborazioni personali, è possibile caratterizzare la relazione specifica di senso che intercorre nel rapporto tra due esseri umani? Quali sono i veicoli di questa relazione? Quali gli affetti principali che sono in causa e come si differenziano?

 

TEMA 2

Enorme è la differenza che passa tra gli idoli della mente umana e le idee della mente divina, cioè tra opinioni fallaci e le tracce veraci che sono state da Dio impresse nelle cose create, nelle quali si ritrovano […] Di quattro generi sono gli idoli che assediano la mente umana. A scopo didattico li chiameremo rispettivamente: idoli della tribù; idoli della spelonca; idoli del foro; idoli del teatro.

FRANCESCO BACONE, Novum Organum

Uno degli aspetti più interessanti della riflessione filosofica di Francesco Bacone riguarda il tema del pregiudizio, caratterizzato dal filosofo inglese in relazione alla specie umana, alla natura e allo storia soggettiva, agli usi linguistici, ai presupposti culturali. Proponendo una discussione attraverso degli esempi, discuti il tema del pregiudizio nelle sue diverse espressioni e nella sua ambivalenza di presupposto inevitabile e di condizionamento.

 

TEMA 3

È in te, spirito mio, che misuro il tempo […]. L’impressione che le cose producono in te al loro passaggio, e che perdura dopo il loro passaggio, è quanto io misuro, presente, e non già le cose che passano, per produrla; è quanto misuro, allorché misuro. E questo è dunque il tempo […]  Chi nega che il futuro non esiste ancora? Tuttavia esiste già nello spirito l’attesa del futuro. E chi nega che il passato non esiste più? Tuttavia esiste ancora nello spirito la memoria del passato. E chi nega che il tempo presente manca di estensione, essendo un punto che passa? Tuttavia perdura l’attenzione, durante la quale corre verso la sua scomparsa ciò che vi appare.

AGOSTINO, Confessioni, XI, 27; 37

Il candidato commenti questo passo, che si presta ad essere valorizzato sia in sede cristiana, o più latamente religiosa, sia in relazione a discussioni più tipicamente novecentesche su caratteri e limiti della conoscenza scientifica.

 

TEMA 4

Nessuno […] può, né può essere costretto a trasferire ad altri il proprio naturale diritto, e cioè la propria facoltà di ragionare liberamente e di esprimere il proprio giudizio intorno a qualunque cosa. Ne viene di conseguenza che si giudica violento quel potere che si esercita sulle coscienze, e che la suprema maestà fa violenza ai sudditi e sembra usurpare il loro diritto quanto pretenda di prescrivere a ciascuno che cosa debba accettare come vero e che cosa respingere come falso, e da quali opinioni l’animo di ciascuno debba essere mosso nell’esercizio dei suoi doveri verso Dio. Tutto questo, infatti, rientra nell’ambito del diritto individuale, al quale nessuno, anche se lo voglia, può rinunciare. SPINOZA, Trattato teologico-politico, XX

Il candidato commenti questo passo, svolgendo considerazioni di carattere sia storico che argomentativo, e prestando particolare attenzione al nesso, ivi istituito, tra potere e diritto individuale.

Non appena reso disponibile dalla commissione giudicatrice verrà pubblicato l’elaborato della vincitrice.