LICEO PARINI

Mare dentro: navigare tra le parole del carcere

 

Portare le parole dentro le mura, dietro a quel recinto che esclude chi lo abita, anche quando collocato in pieno centro metropolitano.
Quel luogo che si fa finta di non vedere e non sentire.
Un contesto che “parla” una lingua differente, spesso sminuita dall’uso di insulsi diminutivi o i cui vocaboli assumono accezioni differenti da quelle intese nel mondo “fuori”.


Perché dunque un laboratorio dedicato a concetti e parole chiave, da compilare senza imposizioni?
Per discutere e condividere il significato loro attribuito da chi vive in contesti “lontani”, favorendo l’incontro tra realtà radicalmente diverse, ma che possono ritrovarsi in un dialogo comune e costruttivo: alunni delle Scuole superiori e detenuti a confronto.

 

Il corso, che vedrà la partecipazione di Luigi Pagano, sarà valido come PCTO e si concluderà con una mattinata a contatto con il gruppo di lettura del carcere circondariale ex San Vittore.