Esaurita la fase di presentazione ai genitori e agli studenti delle prime liceo, sta per partire il progetto della casa editrice simulata della scuola.

Tra le tante innovazioni previste dalla legge 107 sulla ‘buona scuola’ vi è anche l’obbligo di un tirocinio di 200 ore per gli studenti del triennio. Il Parini organizza già dagli anni scorsi stage presso imprese, aziende, studi professional di ogni tipo, ma da quest’anno ha deciso di offrire una possibilità in più ai propri studenti: la partecipazione alle attività di una casa editrice.

E’ un progetto pilota, che fin dalla sua presentazione ha destato ampia eco nel mondo dell’editoria e sui mezzi di comunicazione: per prima ne ha parlato Repubblica  e sono poi seguite le interviste e i servizi dedicati all’iniziativa da Fahrenheit, la trasmissione di attualità culturale e libraria di  Rai Radio 3, da Miracolo italiano, di Rai Radio 2, gli articoli sulla rivista Il Libraio del gruppo editoriale Spagnol, e sul Giornale dell’editoria dell’Associazione Italiana Editori.

Da quest’anno gli studenti delle prime liceo parteciperanno a incontri formativi organizzati con il contributo dei diversi enti che ci supportano (Associazione Italiana Editori, Laboratorio Formentini per l’editoria, Università Bocconi ecc.)

In questo modo arriveranno a rielaborare, con lavori di gruppo guidati, la forma giuridica dell’impresa e le sue scelte strategiche.

Gli studenti, supportati dagli esperti che si sono resi disponibili, saranno guidati a discutere e decidere la definizione dell’identità culturale della casa editrice insieme a tutti i vari asptti che la caraterizzano:  la scelta del nome, dei testi, delle collane, delle varietà editoriali, della forma giuridica, la definizione  delle caratteristiche sociali e culturali del pubblico a cui si rivolgerà.