I ragazzi e le ragazze non sono il futuro ma il nostro presente. Lo dimostrano nel modo con il quale hanno accolto le testimonianze dei loro coetanei vittime di abusi eviolenze nello sport. Empatia, attenzione, rispetto, partecipazione: sono i sentimenti che gli studenti e le studentesse del Liceo Parini hanno mostrato prima in teatro – all’Elfo Puccini di Milano – dove hanno ascoltato il racconto diretto dei ‘survivors’, racconti dolorosi, intensi ma anche carichi di speranza perché’ attraverso le loro voci sarà possibile riconoscere i sintomi della violenza prima ancora che la violenza si compia. Poi, nelle
aule del loro istituto dove hanno messo incampo le loro considerazioni, testimonianze, poesie. Ragazzi e ragazze coraggiosi come i loro professori che hanno accolto un progetto delicato, difficile su un tema poco affrontato.

Perche’ accogliere il progetto Voices? “Perche’ i ragazzi siano preparati ad affrontare le diverse facce della violenza in modo da potersi difendere”, è stata la risposta del professor Pasquale Lo Bianco.
Una risposta che rispecchia esattamente il senso del progetto teso ad aumentare la consapevolezza fra i giovanissimi, diminuire i rischi, abbattere le distanze, partecipare alle vite degli altri, soprattutto a alle vite di chi ha pagato un prezzo altissimo sulla propria pelle in nome di un sogno.