LICEO PARINI

Il saluto del Preside

UNA DOMANDA CHE FREME

Perché ci interessa così tanto dopo secoli e secoli leggere Omero, Platone, Virgilio e così – non potendo citarli tutti – passare per Dante, per Shakespeare, per Leopardi, per Dostoevskij? Che cosa ci comunica di così affascinante la grande letteratura di tutti i tempi?

Due parole possono aiutarci a chiarire questa importante questione: realtà e desiderio. I grandi autori hanno la capacità di far emergere in noi con nitida chiarezza le domande che dalla notte dei tempi ci poniamo di fronte a ciò che viviamo, la realtà, appunto. Aristotele sosteneva che la prima reazione nell’impatto con la realtà è la meraviglia. Da qui è nata la filosofia: che cosa significa questo tutto nel quale vivo? E subito dopo: chi sono io? Quale senso ha la mia esistenza? E le domande e i desideri si sono moltiplicati all’infinito. Abbiamo una sete insaziabile di conoscenza, di una pienezza nella nostra vita, di amore. E nulla sembra mai bastare per soddisfare una volta per tutte questi desideri. Tanto che possiamo quasi dire: noi siamo desiderio, che sempre rinasce, incessantemente. E siamo tesi a una novità, che in qualche modo possa colmare questo nostro bisogno. In If I can dream, ad esempio, Elvis Presley canta:

Deep in my heart there’s a tremblin’ question

Still I am sure that the answer, answer’s gonna come somehow

Out there in the dark, there’s a beckoning candle

And while I can think, while I can talk

While I can stand, while I can walk

While I can dream, please let my dream

Come true right now, let it come true right now oh yeah       

 

Nel profondo del mio cuore c’è una domanda che freme

Sono ancora sicuro che la risposta, la risposta arriverà in qualche modo

Là fuori nel buio, c’è una candela che ci chiama

E finché posso pensare, finché posso parlare

Finché posso stare in piedi, finché posso camminare

Finché posso sognare, ti prego lascia che il mio sogno diventi realtà

Proprio adesso lascia che diventi realtà proprio adesso. 

 

Buon cammino!

                                                                                                IL DIRIGENTE SCOLASTICO

                                                                                                      Massimo Nunzio Barrella