Valeria Bassi
(3 aprile 1963 - 21 febbraio 2015)
Il Liceo Parini piange la scomparsa di Valeria Bassi, professoressa e collega esemplare, e le rende onore.
Rimarranno nella memoria di chi l’ha conosciuta il suo sorriso pieno di luce, la brillante ironia, la generosa disponibilità, l’amicizia e il rispetto, la profonda intelligenza, la gioia di vivere.
Testimonianze e ricordi
Ho avuto modo di conoscere la Professoressa Valeria Bassi stringendo con Lei un proficuo rapporto di reciproca e costruttiva collaborazione, Lei nel ruolo di insegnante coordinatrice dei Docenti ed io nella mia veste di rappresentante di classe, componente genitori.
Quando una persona scompare lascia un vuoto, se la persona ci era cara o comunque era per noi un punto di riferimento, questo vuoto è incolmabile.
Fin dai nostri primi incontri la Professoressa Bassi ha suscitato in me simpatia, fiducia ed ammirazione; abbiamo condiviso i problemi della classe e Lei ha sempre fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità per risolverli o, comunque, per affrontarli nel migliore dei modi, nell’interesse dei ragazzi, che ha sempre seguito con grande attenzione e professionalità.
Ho ammirato la Sua dedizione all’insegnamento, che per Lei era una vera missione in cui non lesinava impegno e pazienza.
La sua capacità di vivere con i ragazzi, che quotidianamente aiutava a crescere con il proprio esempio e con il proprio modo di vivere l’insegnamento, la si legge occhi negli occhi lucidi di chi, giovane, la guardava assisa in cattedra ma giammai lontana, giammai inavvicinabile, sempre pronta per le piccole e grandi difficoltà di tutti.
Oltre che nei nostri cuori la Professoressa Bassi lascia un grande vuoto anche nel corpo docenti del PARINI TEST ed in tutti i ragazzi che hanno avuto la fortuna e l’onore di averla avuta come insegnante.
La tragica ed imprevedibile sciagura che con Lei ha colpito tutti noi risulta, se possibile, ancora più amara se il pensiero si posa sul terribile fato che ha deciso di stravolgere la vita di quattro giovani innocenti.
Auspico vivamente che il PARINI TEST possa conservare, proteggere e ricordare la memoria di questa splendida persona, che attraverso la sua opera quotidiana ha concretamente contribuito a confermare i preziosi meriti che il Liceo vanta da tempo immemore, attraverso una meritata dedica commemorativa all’interno dell’Istituto.
Addio, Professoressa Bassi.
Avv. Guido Ceserani
Cara professoressa,
avrei voluta incontrarla ancora per i corridoi della scuola…! Oggi, con il cuore profondamente addolorato, ma sorretta da queste parole di Sant’Agostino: “Coloro che ci hanno lasciato non sono degli assenti, ma degli invisibili che tengono i loro occhi pieni di luce nei nostri pieni di lacrime”, Le invio un ultimo GRAZIE DI TUTTO da parte mia e di Aleardo.
Giusy Amore Borra
Abbiamo appreso della tragedia e desideriamo, tutti noi dello staff della Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina, esprimere le più sentite condoglianze per questo tristissimo lutto.
La prof.ssa Bassi è stata per anni nostra vivace e appassionata studentessa di cinese. Un vero riferimento per tutta la classe e capace con il suo entusiasmo di tenere vivo un corso che lei, per prima, ha fortemente voluto al Liceo.
La ricordiamo con tutto l’affetto possibile.
Francesco Boggio Ferraris (Responsabile Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina)
Federica Melis
Jada Bai
Marzia Colpano
Francesca Bonati
Oh, Prof, rimarrai sempre nel mio cuore, con quel tuo sorriso contagioso e con quel tuo sguardo profondo…
Oh, Prof, quella fiamma nei tuoi occhi dentro di me non si spegnerà mai, forse tu sei l’unica che mi abbia capito veramente e non solo me;
nei miei sogni sognerò di abbracciarti perché non ho avuto il tempo di farlo neanche una volta…
Ti voglio tanto bene, prof, un abbraccio
Tommaso Nannicini (Classe II A)
Appreso della grande tragedia che ha colpito la scuola si esprime profondo cordoglio e accorata vicinanza.
Claudio Corbino
Presidente Associazione Diplomatici
Salve prof,
Le scrivo perché, pur non credendo, rimango convinto che queste mie parole possano essere ascoltate o recepite da lei in qualsiasi altro luogo lei ora si trovi e ciò mi fa star bene; mi fa sentire meno pessimista!
La voglio ricordare come la prima volta che ci siamo conosciuti: Come una compagna di scuola incredibile, da ammirare per il suo impegno e la sua intelligenza. Eh si, Lei non era ancora la mia professoressa di matematica e fisica! Prima di esserlo, era stata la mia compagna di Cinese e mi ricordo che era stata perfino così gentile da permettermi di fotocopiare i suoi appunti, una merce sacra e preziosa! Solo ora posso ammettere tutto l’imbarazzo provato nel sapere che l’anno dopo sarebbe stata la mia professoressa! Detestavo l’idea che la mia inettitudine per la matematica e la fisica sarebbero state da lei scoperte, e in un certo senso desideravo ardentemente dimostrarle che il “bravo ragazzo di cinese” sarebbe stato anche lo stesso bravo scolaro nelle sue materie! Ma purtroppo non é mai stato così! Quanti pianti e quanta disperazione ogni volta che si apriva il libro di Fisica!! Per non parlare del suo carattere pepato e brillante che imprevedibilmente rendeva ogni nostra giornata inaspettata! Ma quella sua tenacia nell’insegnare a noi quel mondo che la rapiva ogni volta che ne parlava, era affascinante! Si illuminava di gioia ogni volta che qualcuno riusciva a carpire un po’ di quella (Meta)fisica che che ci insegnava! Ogni volta sembrava scoprire con noi per la prima volta una legge sul moto o una formula di una disequazione!
Mi piacerebbe molto, prima o poi, riuscire ad aver la stessa dote che l”hanno resa, prima che una brava insegnante, una splendida donna: La tenacia! Lei é, e sarà, per me il simbolo dell’idea che non bisogna arrendersi al primo ostacolo e che con l’impegno e la fatica i risultati, prima o poi, si ottengono. E così in parte é stato anche per me!
Ora, L’unico grande rammarico che mi rimane, é quello di essermi ripromesso varie volte, giurando e spergiurando, di venirla a trovare per dirle “GRAZIE”, “GRAZIE DI TUTTO” e di non esserci riuscito mai. Solo oggi le ho potuto dire ciò..
Arrivederci prof e grazie di tutto.
Samy Ahmed
Francesca Bonaita, classe III B
Un breve percorso di conoscenza: (colloqui individuali e riunioni di classe-essendo lei stessa la coordinatrice della 2 liceo sez. A). Una personalità schietta e decisa, ma aperta e disponibile, dal sorriso contagioso e pronto, che ho piacere di ricordare con una profonda tristezza nel cuore per ciò che il percorso della Vita Le ha riservato.
Maria Giovanna Mayr
Valeria Bassi ha rappresentato per tutti gli insegnanti del Parini un solido punto di riferimento per l’informatica, un campo che le consentiva di cogliere le innovazioni di cui la scuola ha tanto bisogno. Ha avuto il merito di aiutare un’intera generazione di insegnanti a passare senza grande trauma dal registro cartaceo a quello elettronico, vincendo non poche resistenze da parte nostra, ogni qualvolta si avanzava la prospettiva di avere a che fare con “il mostro tecnologico”. Ci invitava a farle pervenire domande e dubbi, via mail, e mentre si occupava dei nostri titubanti tentativi di familiarizzare con il tablet, pensava già alle fasi successive, come consentire ai genitori di fissare i colloqui con gli insegnanti direttamente da casa.
Valeria Bassi aveva una sua irrequieta curiosità, che le consentiva di guardare avanti, unitamente a una bontà d’animo. Anche quando si arrabbiava cancellava tutto con un sorriso. E’ stata una brava sciatrice e in occasione delle gare di sci della scuola, che si sarebbero svolte a Pila in Val d’Aosta il 24 febbraio, aveva dato la sua disponibilità ad aiutarci. L’ultimo giorno di scuola, prima del Carnevale Ambrosiano, ci aveva pregato di farle pervenire un sms appena fossimo partiti con il pullman, perché lei ci avrebbe atteso a Pila poco distante dalla sua casa di montagna, ma una slavina se l’è portata via sottraendola ai suoi cari e alla nostra comunità scolastica. Grazie, Valeria.
Pasquale Coccia